Yom Yerushalayim
Yom Yerushalayim (Jerusalem Day) è l’anniversario della liberazione e dell’unificazione di Gerusalemme sotto la sovranità ebraica . Una festività molto sentita sia in Israele che in diaspora.
È una delle quattro festività (oltre a Yom HaShoah, Yom HaZikaron e Yom HaAtzmaut) aggiunte al calendario ebraico nel XX secolo. Yom Yerushalayim si celebra il 28 del mese di Iyar (una settimana prima di Shavuot). Quest’anno cade venerdì 19 maggio.
Durante la prima guerra arabo-israeliana scoppiata immediatamente dopo la nascita dello Stato d’Israele nel 1948 alla fine del Mandato Britannico sulla Palestina, gli arabi occuparono la Città di Gerusalemme e il 27 maggio 1948 venne divisa fino a che nel giugno del 1967 durante la Guerra dei Sei giorni , le truppe dell’esercito israeliano conquistarono la Città , entrando dalla Porta dei Leoni.
Per la prima volta dopo migliaia di anni la città più Santa per l’ebraismo viene riunificata sotto la bandiera ebraica.
La distruzione di Gerusalemme , evento spartiacque nella storia ebraica, ha dato inizio a migliaia di anni di lutto in suo ricordo. La riunificazione di Gerusalemme corregge dunque una ingiustizia storica .
Da sempre Gerusalemme è centrale nella tradizione ebraica. Durante le preghiere gli ebrei sono rivolti in direzione di Gerusalemme e tutta la liturgia è colma di riferimenti a Gerusalemme. Ogni anno per centinaia di anni gli ebrei di tutto il mondo si sono ripetuti “l’anno prossimo a Gerusalemme”.
Gerusalemme è ufficialmente Capitale dello Stato di Israele dal 1980 . Solo sotto la sovranità dello Stato democratico d’Israele tutte le fedi ed i luoghi di culto a Gerusalemme sono egualmente tutelati.