Verona e il Social Book Club

Tra le più importanti attività promosse dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma ci sono quelle rivolte all’educazione e lo scorso 12 maggio oltre  500 studenti provenienti da tutta Italia hanno partecipato ad un evento speciale organizzato  al Teatro Vittoria  di Roma alla presenza di Mario Venezia, presidente della Fondazione, e del  responsabile della didattica con le scuole, Marco Caviglia. Nel corso dell’incontro, che ha avuto un momento particolarmente significativo quando è stato ricordato il novantesimo anniversario del primo rogo nazista di libri a Berlino, sono stati consegnati i premi ai vincitori della prima edizione del Social Book Club. Il concorso prevedeva la realizzazione di brevissimi video a commento di brani del libro  “Le cose che ci fanno paura” di Keren David e tra i premiati ci sono stati Elia Carrara e Matteo Sartori, due studenti della  classe 4A del Liceo Galileo Galilei di Verona insieme alla loro insegnante di Storia e Filosofia, la professoressa Camilla Tinelli.

 I liceali veronesi hanno approfondito alcuni riferimenti all’identità ed alla cultura ebraiche ed alla storia della Shoah contenuti nel libro ed hanno realizzato ben dodici filmati superando brillantemente la sfida della gara che richiedeva di concentrare l’esposizione di ogni argomento scelto nella durata massima di un minuto.

Il video vincente è stato quello dedicato alla comicità ed all’ironia ebraiche che si è aggiudicato il premio per la categoria “capacità d’espressione”.

Per le categorie «creatività» e «numero d’interazioni» si sono distinti rispettivamente gli istituti Leang-Meucci di Osimo (Ancona) e Martinetti di Caluso (Torino).

Con il coordinamento della responsabile per la cultura, Ester Silvana Israel, la Comunità ebraica di Verona ha  organizzato il 6 Giugno nei locali della Comunità Ebraica di Verona,  un incontro aperto alla cittadinanza  per ringraziare gli studenti, e per sottolineare l’impegno  profuso da tutta la classe nella preparazione dei lavori da presentare al concorso.

Ad introdurre la serata è stato Marco Caviglia con  un filmato realizzato dalla Fondazione Museo della Shoah contenente i momenti più significativi della mattinata trascorsa con gli studenti al teatro Vittoria di Roma.  Il Presidente della Fondazione Museo della Shoah, Mario Venezia, in collegamento da Roma, ha portato i suoi saluti e sono  intervenuti  la presidente della Comunità ebraica, Anna Kaufman e la professoressa Tinelli.

I vincitori ed i loro compagni sono stati i veri protagonisti della serata. Ad uno ad uno i giovani registi e attori, dopo aver motivato la scelta dell’argomento che li aveva motivati nella preparazione dei filmati, li hanno  proiettati  suscitando curiosità ed apprezzamento da parte del numeroso pubblico presente.

Moltissimi gli applausi che hanno reso l’incontro nei locali della comunità un indimenticabile momento di reciproca conoscenza e simpatia.

Bruno Carmi