Parashat Pekudei
Di rav Corinaldi
Questo Shabbat leggiamo Parashat Pekudei e cosi finiamo, Beezrat Hashem, di leggere Sefer Shemot, Un libro affascinante e illuminante. In questo libro, come ricordiamo, sono successe tante cose. Eravamo schiavi in Egitto. Siamo usciti dalla schiavitù alla libertà. Abbiamo attraversato il Mar Rosso. Abbiamo ricevuto la Torah. Abbiamo combattuto Amalek. Abbiamo costruito un tabernacolo. Abbiamo peccato e a causa della costruzione del vitello d’oro, Moshe spezzò le Tavole. Ricevette però le seconde. Abbiamo percorso molti viaggi, Nel deserto e nello spirito, e in tutti questi la nuvola ci ha accompagnato, come dicono gli ultimi versi della Parasha.
Rabbi Yitzchak Abarbanal, grande saggio che fu ministro del tesoro in Portogallo, fu accusato di tradimento e costretto a fuggire in Spagna dove fu ministro del tesoro di Isabella, poi deportato dalla Spagna a Napoli, in Sicilia, Corfù, Puglia, Venezia, e infine a Padova dove fu sepolto. Secondo lui – tutto ciò che è accaduto al popolo d’Israele nella Torah, tra alti e bassi, pericoli e salvezze, viaggi nel deserto e viaggi spirituali – tutto questo è un segno di ciò che potrà accadere in futuro. Quindi, facciamo un respiro profondo e con pazienza ci riempiremo di fede e ottimismo.
Shabbat Shalom