Oltraggio antisemita al Monumento dedicato agli ex-internati a Pesacantina
Su segnalazione di un giornalista del quotidiano L’Arena a R.Israel dell’Associazione Figli della Shoah ieri è giunta alla Comunità Ebraica di Verona la notizia del bliz antisemita al Monumento dedicato agli ex-internati a Balconi di Pescantina /VR). L’informazione era stata diffusa da un cittadino che ha postato le foto sul gruppo FB “sei di Pesacantina se…” corredata da foto.
L’articolo apparso oggi sul quotidiano veronese, a firma del giornalista Emanuele Zanini , descrive lo squallido scenario fotografato : una decina di bandierine con la svastica ed una scritta su foglio A4 ” Israele, dalla Shoah non avete imparato niente…siete peggio dei nazisti”. Prima del testo in Italiano si legge una sgrammaticata versione in ebraico probabilmente creata con un traduttore automatico on-line.
Ad oggi sono ignoti gli autori dell’ignobile gesto. Sono intervenuti i carabinieri ed è stato avvisato il Prefetto di Verona ed anche il Magistrato di turno. Sono in corso le indagini per individuare gli autori dell’atto antisemita. Subito sono iniziate le indagini dei militari che effettueranno gli accertamenti del caso per cercare di individuare gli autori dell’azione antisemita.
La Comunità Ebraica di Verona appresa la notizia ha segnalato il fatto anche alla Digos.
La Presidente Anna Trenti Kaufman ha espresso lo sgomento e l’indignazione della Comunità per il grave gesto antisemita che tra l’altro si verifica a ridosso della Giornata della Memoria. ” Non può non ferire e disgustare che simboli nazisti vengano posti su un monumento dedicato a coloro che furono vittime del nazismo. In gesti come questo ravvisiamo il tentativo di negare o peggio giustificare la Shoah il che significa non conoscere la Storia. Possiamo essere d’accordo o in disaccordo con la politica di questo governo israeliano, questo però non può giustificare comportamenti ed azioni antisemite come sta avvenendo in Europa e anche in Italia nei confronti degli ebrei. la Shoah è l’evento più truce e buio del xx secolo che ha visto la deportazione di ebrei, disabili, omosessuali e zingari tutto in nome della razza. Per questo oltraggiare un monumento ai deportati ed internati è oltremodo vergognoso ed è strumentale ad un antisemitismo nei fatti mai sopito. Tra parentesi tra questi c’erano anche soldati italiani prigionieri di guerra. Infatti la legge 20 Luglio 2000 n. 211 che istituisce il “Giorno della Memoria” è in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.”
Per Roberto Israel, consigliere nazionale dell’associazione Figli della Shoah, si tratta di un “messaggio oltraggioso ed offensivo, un atto partorito da menti ignoranti e senza vergogna. L’episodio testimonia il preoccupante aumento dell’antisemitismo dopo i massacri del sette ottobre e la conseguente guerra tra Israele e Hamas”.
Tutte le foto pubblicate sono tratte da FB
