Morta l’atleta Agnes Keleti, sopravvissuta all’Olocausto aveva 103 anni

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Ágnes Keleti (nata Ágnes Klein; Budapest, 9 gennaio 1921 – Budapest 2 gennaio 2025) è stata una ginnasta israelo-ungherese.

Rappresentante dell’Ungheria ai Giochi olimpici estivi, vinse in tutto 10 medaglie (di cui 5 d’oro), ed è considerata come una delle migliori atlete olimpiche ebree di tutti i tempi. In particolare, ai Giochi della XVI Olimpiade di Melbourne del 1956 fu, assieme a Larisa Latynina, l’atleta che vinse più medaglie (6 in tutto).

Nel 1957 emigrò in Israele. Fino al momento della sua morte, Keleti fu la più anziana campionessa olimpica in vita.

E lo resterà anche dopo la morte, avvenuta nelle scorse ore all’età di 103 anni.

Keleti  era riuscita a sopravvivere agli orrori dell’Olocausto: perse ad Auschwitz il padre e diversi parenti, ma riuscì a salvarsi usando documenti falsi insieme alla mamma e alla sorella.

Una volta terminata la seconda guerra mondiale riprese gli allenamenti e iniziò la sua apoteosi ai Giochi (saltò quelli di Londra 1948 a causa di un infortunio).

Nel 2017 ricevette il Premio Israele (alto riconoscimento culturale del Paese) e nel 2004 fu nominata Atleta della Nazione dall’Ungheria. Visse a lungo in Australia e tornò qualce volta in Ungheria soltanto dopo il ritorno della democrazia nel 1989, stabilendosi nuovamente a Budapest soltanto negli ultimi anni di vita.

 

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