La rimozione dei biglietti dal Muro Occidentale (Kotel)

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In vista di Rosh Hashanah 5785  ( Capodanno ebraico) decine di migliaia di bigliettini, messaggi, tra cui migliaia di messaggi inviati da cittadini Israeliani, sono stati rimossi dal Muro Occidentale per il nuovo anno.

In preparazione del nuovo anno e secondo la tradizione, domenica scorsa (il 15 settembre 2024) si è svolta la rimozione dei famosi bigliettini con preghiere e varie richieste inseriti tra gli spazi liberi tra i mattoni giganti del Muro del Pianto, negli ultimi sei mesi. La rimozione in sé è stata effettuata secondo le linee guida halachiche e utilizzando guanti e utensili di legno “usa e getta”, con l’obiettivo di far spazio ai nuovi bigliettini dei fedeli e dei visitatori che dovrebbero arrivare al Kotel nei prossimi mesi. I vari messaggi/bigliettini sono stati raccolti in speciali sacchetti di ghenizah (oggetti religiosi divenuti per vari motivi inutilizzabili, in attesa che esse siano sotterrati) e saranno sepolti insieme ai libri sacri usurati che verranno trasferiti a una ghenizah designata presso il cimitero sul Monte degli Ulivi.

Più di 20.000 biglietti di preghiera sono stati inviati dall’estero ( da più di 100 Paesi) al  cosiddetto Muro del Pianto negli ultimi sei mesi . Un aumento significativo dei biglietti di preghiera vengono dai cittadini dello Stato di Israele . Nella  top dieci nella lista dei paesi più importanti ci sono Stati Uniti, Brasile, Canada e Colombia.

Il Rabbino del Kotel e luoghi sacri in Israele, Rav Shmuel Rabinowitz, ha accompagnato personalmente la rimozione come ogni anno e ha recitato  una preghiera dedicata al ritorno degli ostaggi e dei dispersi alle proprie loro case, alla salute dei soldati dell’IDF e a coloro nelle forze armate, per la guarigione dei feriti e per la pace e la sicurezza dei cittadini di Israele e per le migliaia di visitatori e fedeli che hanno lasciato i loro bigliettini.

Rabbino del Kotel: “תכלה שנה וקללותיה תחל שנה וברכותיה” (“Possa quest’anno finire con le sue maledizioni, possa l’anno nuovo iniziare con le sue benedizioni”) – <<la pace in Israele e l’unità tra noi>> è la richiesta di tutti noi.

<<I messaggi dei bigliettini quest’anno sono pieni di lacrime delle famiglie in lutto, le famiglie degli ostaggi, i soldati feriti, i civili sfollati, le famiglie dei soldati e tant’altro ancora. “Possa l’anno finire con le sue maledizioni, possa l’anno iniziare con le sue benedizioni” – dare pace alla terra e unità tra noi è la richiesta di tutti noi.>>

E quando è iniziata l’usanza di inserire dei bigliettini nel Kotel?

L’usanza di inserire i bigliettini negli spazi angusti e liberi nel Muro del Pianto era stata già documentata circa trecento anni fa da parte del famoso talmudista e kabbalista Chaim ben Moses ibn Attar, noto con il nome Ohr ha-Chaim (la Luce della Vita). I famosi bigliettini si possono trovare lungo l’intera lunghezza del Muro del Pianto, così come anche tra gli spazi tra le pietre esposte nei tunnel al di sotto del Muro del Pianto.

Migliaia di biglietti vengono inviati al Muro del Pianto durante l’anno, ciascuno con la sua storia. Nell’ultimo anno, c’è stato un aumento significativo di questi bigliettini che comprendono richieste, preghiere e che sono stati inviati dai cittadini dello Stato di Israele. Tra i biglietti sono presenti quelli inviati dagli ospedali dove sono ricoverati i feriti dell’IDF, in cui esprimevano i loro sinceri auguri e richieste personali, per il successo dei soldati dell’IDF, per il ritorno degli ostaggi e per la guarigione dei feriti.

Gruppi e organizzazioni provenienti da molti paesi inviano regolarmente biglietti e messaggi al Muro del Pianto. Ogni mese vengono inviati in media circa 3.000 messaggi attraverso il sito web della Western Wall Heritage Foundation. A queste si aggiungono le centinaia di migliaia di bigliettini inseriti personalmente da fedeli e visitatori. Nell’ultimo anno soltanto, attraverso il sito sono state inviati migliaia di bigliettini da diversi paesi del mondo tra cui: Stati Uniti, Brasile, Colombia, Canada, Russia, Sud Africa, Argentina, Inghilterra, Germania, Ucraina, Slovacchia, India, Messico, Venezuela, Ecuador, Spagna e altri ancora.

Fonte : https://thekotel.org/he/144500/?כרק

tradotto da David Malamut

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