Impegno, Capacità e Risultati –  Parashat Ki Tetzeh

 In Dall'Ufficio Rabbinico, Parashà della Settimana

di Rav Shmuel Rabinowitz, Rabbino del Kotel e luoghi sacri in Israele

tradotto ed adattato da David Malamut

Nella Parasha di Ki Tetze troviamo molti comandamenti. Tra tutte le parashot della Torah, l’attuale contiene il maggior numero di comandamenti: 74 su 613. Questi comandamenti trattano vari aspetti della vita di una persona, dalle leggi di guerra e combatimento a chiari comandamenti sociali, come la restituzione degli oggetti smarriti, e anche le leggi fondamentali sulla sicurezza, come il comandamento di installare un parapetto sul tetto, una mitzvah esplicitamente indicata nella Torah.

Uno degli argomenti discussi nella parasha è il matrimonio e il divorzio. Questo argomento inizia con le parole “…e la prendessi per (farla) tua moglie”, da cui i saggi traggono la conclusione che sussiste l’esigenza di una acquisizione formale, che dia valore legale al vincolo coniugale, spesso simboleggiato dalla donazione di un anello. Naturalmente, quando parliamo di “acquisto” nel contesto del matrimonio, non ci riferiamo ad una transazione finanziaria. Un uomo non può vendere sua moglie o considerarla una proprietà. Si tratta piuttosto di un atto simbolico che stabilisce la relazione come un fatto indiscutibile.

Nei tempi moderni di oggi la domanda “Perché sposarsi?” viene spesso sollevata da tanta gente, giovane e meno giovane. Negli Stati Uniti, ad esempio, statistiche recenti mostrano che circa il 30% della popolazione adulta non è mai stata sposata. Questo non è un fenomeno nuovo nella storia. Quando Maimonide espone le leggi del matrimonio nella sua monumentale opera Mishneh Torah, scrive:

<< Prima della consegna della Torah, un uomo incontrava una donna al mercato e, se lui e lei avessero accettato di sposarsi, l’avrebbe portata a casa sua e avrebbe consumato la relazione in privato, e lei sarebbe diventata sua moglie. Una volta data la Torah, al popolo di Israele fu comandato che se un uomo desidera sposare una donna, deve prima “acquistarla” davanti ai testimoni, e poi lei diventerà sua moglie.>>

Una relazione romantica senza impegno formale non è di certo una invenzione moderna. La Torah non vede favorevolmente una relazione del genere e richiede, appunto, che la coppia si sposi, per dare alla relazione uno status formale e un impegno. Perché è così importante?

Quando pensiamo alle relazioni, è qualcosa di quasi incomprensibile, al limite dell’assurdo. Due individui liberi formano un legame profondo che richiede loro di scendere a compromessi, a volte di rinunciare a desideri significativi o di realizzarli in modi diversi da ciò che avevano immaginato. Perché le persone fanno questo?

La risposta si trova nella Parasha di Bereshit (Genesi), dove Dio dice: “Non è bene che l’uomo sia solo”: gli esseri umani hanno bisogno di collaborare. Il bisogno emotivo di una relazione ci spinge a formare questi legami. Siamo disposti a pagare prezzi significativi per ottenere la soddisfazione emotiva che deriva da una relazione seria.

Ma è facile? La vita condivisa di due persone procede sempre senza intoppi? Nessuna persona matura risponderebbe affermativamente. Una relazione richiede investimenti costanti, pensiero, intelligenza emotiva, attenzione e tanto altro ancora. Questo investimento non è sempre facile e i risultati positivi non sono sempre immediatamente visibili.

Il modo in cui una persona può raccogliere la forza emotiva da investire in una relazione è attraverso l’impegno stesso. Una relazione senza impegno, una relazione che non è stata formalizzata attraverso il matrimonio, una relazione in cui una persona tiene sempre un piede fuori dalla porta, non porterà al risultato desiderato. Per una lealtà a lungo termine tra i partner è necessario qualcosa di più delle buone intenzioni. L’impegno è necessario: un legame che non può essere facilmente spezzato.

Quando una persona si impegna trova dentro di sé la capacità di investire e di impegnarsi. Ovviamente, questo vale non solo nelle relazioni interpersonali ma anche in altri aspetti della vita. Maggiore, mirato e migliore è l’investimento, tanto migliori e più soddisfacenti saranno i risultati. Più si investe, migliori saranno i risultati.

Coloro che comprendono questo non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni sulla differenza tra una relazione senza matrimonio e quella che ha ottenuto l’impegno legale ed emotivo del matrimonio.

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