Il riordino del Fondo Ebraico della nostra comunità

 In Comunicati del Consiglio, Notizie Comunità

A partire dalla fine di luglio di quest’anno abbiamo iniziato il  riordino del Fondo Ebraico della Biblioteca della Comunità di Verona. Assieme al Prof. Fulvio Calabrese ( uno dei curatori del catalogo pubblicato nel 1999) abbiamo proceduto al controllo della collocazione ed al riordino dei volumi fuori posto.

I volumi sono ben conservati all’interno degli armadi della biblioteca che li ripara dalla polvere e da eventuale umidità. Comunque sono stati accuratamente spolverati uno ad uno man mano che si procedeva al lavoro di controllo.

Si prevede di terminare i lavoro a breve.

Utile ricordare che Il  lavoro di ricerca , sistemazione, conservazione  e catalogazione del Fondo Ebraico della Biblioteca della Comunità Ebraica di Verona ( dal 1995 al 1999) è stato pubblicato nel 1999 – copyright Biblioteca Civica di Verona – col titolo : La biblioteca della Comunità Ebraica di Verona – Il Fondo Ebraico-.

Nella prefazione dell’allora direttore della Biblioteca Civica , Dott. Ennio Sandal, leggiamo : La compilazione di un catalogo come questo, che descrive le edizioni in lingua ebraica conservate presso la Biblioteca della Comunità di Verona, rientra a pieno titolo in una di quelle operazioni che sono ritenute da un vasto pubblico poco appariscenti e forse ancor meno gratificanti. Si tratta invece di un fatto importante….La conoscenza e la rivalutazione di questo patrimonio di libri antichi di secoli e, conseguentemente , di tradizioni ancora più onuste di anni riveste una capitale importanza non solo per la Comunità Ebraica locale , per le altre Comunità d’Italia e del mondo, ma anche per la città di Verona…

Il corposo volume nella I parte riporta tre saggi :

 1) C.Crestani: La Biblioteca della Comunità Ebraica di Verona, che offre al lettore un percorso ideale fra i libri conservati ed una importante la ricostruzione storica della presenza ebraica a Verona . (pagine  XVII-LXXI)

2) G.Tamani: Libri rari nella Biblioteca della Comunità Ebraica di Verona.  “Si può legittimamente ritenere che nel nostro Paese è rimasta solo una mnima parte sia di quello che è stato prodotto nelle stamperie italiane, in particolare in quelle di Venezia, mantova e Livorno, sia di quello che gli ebrei hanno importato dalle tipografie straniere … Questi sono i motivi in base ai quali i libri ebraici “sopravissuti”nelle biblioteche italiane sono da considerarsi “rari”. (pagine LXXXIII- LXXXVII)

Nella nostra Biblioteca i libri antichi rari in senso stretto sono pochissimi .

3) Ester Silvana Israel – Fulvio Calabrese: Sulle tracce di un’antica biblioteca. A margine del lavoro di catalogazione del Fondo esistente è stato avviato un percorso di ricerca volto a ricostruire , per quanto possibile, la consistenza originaria di questa antica biblioteca. Un affascinante viaggio a ritroso nel tempo. Una delle maggiori difficoltà riscontrate è stata la pressoché assenza totale dell’Archivio Storico contenente i registri ed i documenti della Comunità descritto da Morpurgo nell’Inchiesta del 1910-13. La nostra ricerca si è svolta in vari archivi in  Italia , in Israele in Inghilterra e Stati Uniti. (pagine LXXXIX – XCIII)

Riteniamo che sia importante procedere periodicamente al controllo dei volumi ed alla corrispondenza della loro collocazione rispetto al catalogo.

Molti volumi hanno bisogno di restauro e altri versano in precarie e fragili condizioni. Motivo per il quale Il Fondo Ebraico non è aperto alla consultazione. Anche per questo la nostra Comunità ha aderito al progetto I-TAL-YA BOOKS per la catalogazione del libro ebraico in Italia – nato nel 2018 in partner con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma BNCR, la Biblioteca Nazionale di Israele NLI e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane UCEI. I

Il progetto per UCEI è affidato alla cura e gestione della Project manager, dott.ssa Diletta Cesana. 

Il Lavoro di inventariazione fotografica ,  affidato a Andrea Luzzato Voghera,  sta procedendo nella nostra Biblioteca e si stima possa essere concluso entro la fine del 2024.

A fine processo i metadati e le immagini digitali dei volumi catalogati, saranno inviati alla TECA Digitale della BNCR . I  volumi catalogati saranno messi a disposizione degli studiosi di tutto il mondo su questo link.

 http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/progettoVolumiEbraici 

Alla fine di tutto il processo di catalogazione, verrà restituito alla Comunità un file Excel per uso interno con le segnalazioni di eventuali libri rari valutati secondo i parametri della NLI che potrà essere utile per guidare le nostre  priorità di restauro e conservazione. 

Ester Silvana Israel

 

 

 

 

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