Buongiorno Chaverim.

Nella nostra Parasha, Vayera, viene presentata la storia di Sodoma e Gomorra.

Hashem condivide con Abramo – “Il clamore contro Sodoma e Gomorra essendosi fatto grande, ed i loro peccati essendo gravi assai”.  (Genesi 18, 20).  Hashem decide di distruggere queste città a causa del loro livello morale corrotto.  Abramo, nostro padre, cerca di contrattare e chiedere a Hashem di salvare la città per – 50 persone giuste, poi 45, 40, 30, 20 e 10. (altro…)

Come la Halacha (la normativa religiosa) infonde la moralità nel sentimento religioso? – Parshat Vayeira

di Rav Shmuel Rabinowitz, Rabbino del Kotel e luoghi sacri in Israele

Tradotto da David Malamut

Nella parasha di questa settimana, Vayera, leggiamo una delle prove più difficili che il nostro patriarca Abramo ha dovuto affrontare: la legatura di Isacco (l’Akeidah). La Torah descrive la rivelazione divina ad Abramo, comandandogli: “Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, che ami, Isacco, e va’ nel paese di Moriah, portatelo lassù come offerta». Dio ha imposto ad Abramo uno dei compiti più impegnativi, quasi inconcepibili: offrire il suo amato figlio Isacco in sacrificio! (altro…)

Shalom Chevarim la nostra Parasha, Noè, fa un’allusione sorprendente alla situazione attuale. Notate – nei due versi allegati. Capitolo 6 versetto 11 e versetto 13. La parola “violenza” è una traduzione della parola Hamas – חמאס. Inoltre, la traduzione aramaica del grande saggio Unkelus è Hager che parla di come la terra fosse piena di habala (terrore) e di Hatufin (ostaggi), sorprendentemente tutto è implicito nella Parasha.

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Shalom chaverim
Vi trasmetto le cose che la mia cara moglie Zohar Corinaldi ha scritto per la parsha di questa settimana, Bershit, in cui è nata. Ho aggiunto un adattamento alla situazione.

Dedichiamo l’articolo al salvataggio dei parenti della famiglia Levi / Framarin presi in ostaggio :
Rutie Munder – rapita
Avraham Monder – rapito
Keren Monder – Rapita
Ohad Monder – rapito
e in memoria del defunto Roy Monder Z”L che fu assassinato

Questa settimana inizia un nuovo ciclo annuale di lettura della Torah, con Parashat Bereshit.

La sequenza di questo versetto mostra tutti i meravigliosi atti della creazione, che terminano il settimo giorno con il sabato (Genesi 2:1-3), e successivamente la narrazione mostra il degrado morale e spirituale dell’umanità, finché Dio si rammarica della sua creazione e vuole distruggerla (Genesi 6,6). (altro…)

Questa sera inizia Sukkot. Forse alcuni di voi si stanno chiedendo: un altro Chag (festa)? Hashem non può distribuire le Feste durante tutto l’anno ?
Il punto è che dopo la tensione spirituale di Rosh Hashana e il culmine dello Yom Kippur, c’è, naturalmente’ una caduta spirituale.
La Torah ci insegna a prendere il potere spirituale della fede e portarlo nella vita in pace. A Chag Sukkot sediamo nel Sukka, ma la Sukka stessa non è una sinagoga. L’Halacha dice che tutto avviene nella Sukkah. Mangiare, dormire, studiare, leggere, giocare, ecc. Il collegamento con Hashem all’esterno, sotto lo Schach (il tetto della Sukkah), della natura dona un’atmosfera rilassata e tranquilla, non come la tensione degli Yamim Hanoraim tra Rosh Hashana e Kippur.

La Sukka simboleggia la vita, in tutti i suoi aspetti, all’ombra di Hashem.
A Sukkot ci viene comandato di essere solo felici 🥳 (altro…)

Buongiorno Chaverim, voglio condividere con voi una Mishna molto importante e basilare. Trattato Yoma (Yom Kippur), capitolo 8, Mishna 9. E molte grazie a Zohar per il bellissimo design.

scarica il PDF QUI  Il Principi di Asseret Yamei Teshuva, Shabbat Shuva e Yom Kippur

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Shalom Chaverim,

quando arriviamo a parlare del processo di Teshuva – Ritorno, il processo di abbandono del peccato, consiste di 3 tempi.

Passato – riconoscere il peccato e pentirsene,

Presente – lasciare il peccato, cambiare.

E futuro: accettare di non peccare più in futuro.

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I principi di Rosh HaShana

Rosh HaShana sono giorni di festa e di gioia. Dobbiamo essere felici con le nostre famiglie e nella nostra Comunità e dobbiamo aprire anche le nostre porte e il nostro cuore anche a chi è più nel bisogno: la vedova, l’orfano e lo straniero.

La Torah chiama questa festa “Yom Teruah” (Giorno del suono dello Shofar) e “Zichron Teruah” (ricordo del suono dello Shofar).

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Shalom Chaverim
La Parashà di questo Shabbat ,Parashat Ki Tetze, riguarda due argomenti molto interessanti che sembrano essere strettamente correlati. Uno, il più familiare, è un comandamento per ricordare ciò che ci fece Amalek durante il nostro esodo dall’Egitto ( 25,17). Il secondo, con parole molto simili, ci comanda di ricordare ciò che Dio fece a Miriam nell’Esodo dall’Egitto (24,9) ed il suo significato simbolico .
In cosa consiste? (altro…)

Buongiorno Chaverim e buon mese Elul.
Oggi entriamo nel primo di Elul, il secondo giorno di Rosh Chodesh. L’usanza è iniziare a suonare lo Shofar e gli spagnoli iniziano a pregare Selichot. Questo è un buon momento per il lavoro interiore, prima che inizi il nuovo anno. “Il re è nel campo” dicono in Chasiddut. La parola “shofar” è correlata alla parola ebraica Shipur “miglioramento”, la stessa radice. (altro…)