Antisemitismo- l’allarme degli ebrei italiani
Poco meno di 500 ebrei italiani hanno partecipato all’inchiesta, rispondendo a vari quesiti sulla loro condizione e sul senso di sicurezza più o meno percepito. La Fra ha reso noto che il 74% degli intervistati dal nostro paese ha definito l’antisemitismo «un grande problema», a fronte di una media europea dell’84%. Si tratta di una minaccia «in aumento» negli ultimi cinque anni per il 73% del campione italiano, contro il 80% del dato continentale. Un ramo dell’indagine era dedicato all’antisemitismo online. La maggioranza degli italiani (40%) ha indicato Facebook come il principale veicolo di diffusione dell’odio, seguito dai canali di notizie online (17%), da Instagram (9%) e da X (9%). A causa dell’antisemitismo, il 24% degli italiani ha raccontato di aver limitato la propria partecipazione a discussioni online, il 15% di aver diminuito l’utilizzo di alcune piattaforme, l’8% di aver subito conseguenze negative a livello di salute mentale. In tema di sicurezza, il 39% si è dichiarato «molto preoccupato» per via delle molestie antisemite e il 28% ha spiegato di esserne stato vittima in prima persona. Il 75% del campione italiano, inoltre, ha sostenuto di aver evitato di indossare simboli ebraici in pubblico perlomeno occasionalmente, mentre il 16% ha informato di essersi sentito «discriminato» per la sua ebraicità durante l’anno precedente al sondaggio. Il 27% degli ebrei italiani avrebbe preso in considerazione l’ipotesi di emigrare altrove «per ragioni collegate al proprio ebraismo». Soltanto il 12%, comunica ancora la Fra, pensa che il governo stia combattendo l’antisemitismo con metodi efficaci.
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