31 maggio 2019
Il capo di Hamas Yahya Sinwar ha minacciato giovedì di “polverizzare” Tel Aviv nel prossimo scontro militare con Israele e ha esortato il popolo del Bahrain ad esigere l’annullamento del workshop economico del mese prossimo, in cui dovrebbe essere lanciata la prima parte del piano di pace Usa. Parlando a una conferenza convocata per invocare un’intifada in onore della giornata di Al-Quds (in cui i palestinesi compiangono la riunificazione della città nel ’67 dopo un ventennio di occupazione giordana della parte est), Sinwar ha dichiarato: “Nel prossimo scontro con Israele polverizzeremo Tel Aviv con forza moltiplicata”. La giornata di Al-Quds viene celebrata ogni anno con una marcia a Teheran caratterizzata dallo slogan “morte a Israele” e roghi di bandiere israeliane. “Miglioreremo le nostre armi e la nostra capacità di combattimento fino al raggiungimento del nostro obiettivo – ha proclamato Sinwar, citato dai mass-media arabi – Nell’ultimo confronto abbiamo usato missili forniti dall’Iran, oltre a quelli fabbricati qui. Abbiamo sorpreso il mondo quando abbiamo colpito Beersheba con un razzo Grad da 40 kg e Tel Aviv con un razzo Fajr-5 iraniano. Senza il sostegno iraniano, la resistenza palestinese non avrebbe raggiunto queste capacità. La nazione [araba] ci ha abbandonato nel momento più difficile, ma l’Iran continua ad aiutarci con tecnologia ed equipaggiamenti”. Sinwar ha poi attaccato il piano di pace dell’amministrazione Trump, ribadendo che è destinato comunque a fallire. “Siamo contrari ad accordi volti a porre fine al conflitto e ad integrare il cosiddetto Israele nella regione – ha concluso il capo di Hamas – Il popolo di Gaza dichiara che questo conflitto finirà solo quando l’occupazione [=Israele] sarà rimossa da tutta la nostra terra e noi potremo entrare nella moschea liberata di Al-Aqsa: questa è la forma mentis che abbiamo assorbito con il latte materno”.
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