31 gennaio 2019
Il trasferimento all’Autorità Palestinese di fondi americani per la sicurezza è destinato a cessare, giovedì sera, dal momento che l’Autorità Palestinese ha declinato di ricevere ulteriori aiuti per il timore di esporsi a cause anti-terrorismo. La perdita di finanziamenti annuali alle forze di sicurezza palestinesi potrebbe per circa 35 milioni di dollari rischia di compromettere la cooperazione sulla sicurezza in Cisgiordania fra Autorità Palestinese e Israele. Secondo fonti diplomatiche, funzionari palestinesi statunitensi e israeliani stanno cercando un modo per mantenere il flusso di denaro nonostante la decisione di Abu Mazen di rifiutarlo a partire dal primo febbraio, data in cui entra in vigore l’Anti-Terrorism Clarifcation Act approvato dal Congresso Usa lo scorso anno. L’Anti-Terrorism Clarifcation Act autorizza i cittadini americani a citare in giudizio nei tribunali degli Stati Uniti gli enti stranieri beneficiari di aiuti Usa sospettati di complicità in “atti di guerra”. L’amministrazione di Abu Mazen, da tempo accusata da Israele di alimentare attacchi terroristici palestinesi, teme queste possibili azioni legali. “Non vogliamo ricevere aiuti finanziari, inclusi gli aiuti alle nostre forze di sicurezza, per non ricadere sotto la legge antiterrorismo approvata dal Congresso”, ha spiegato mercoledì alla Reuters un alto funzionario palestinese.
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Fonte: Israele.net