24 aprile 2019
Jared Kushner, genero e consigliere del presidente Usa Donald Trump, ha detto che l’atteso piano di pace per il Medio Oriente “richiederà difficili compromessi sia dagli israeliani che dai palestinesi”. Intervistato alla conferenza di Time, Kushner ha affermato: “Normalmente si inizia con un processo sperando che porti a una qualche soluzione. Quello che abbiamo fatto noi è il contrario”. Secondo Kushner, il documento sarà una “proposta dettagliata” e gli Stati Uniti devono abbandonare gli schemi del passato: “La squadra – ha aggiunto – ha studiato tutti i vari tentativi del passato, come sono falliti e perché. Bisogna tentare nuovi e diversi modi per conseguire la pace”, e ha spiegato che la nuova strategia è incentrata su: “Come possiamo rendere migliore la vita ai palestinesi? E come possiamo rendere Israele più sicuro?”. Kushner ha concluso: “Abbiamo affrontato tutti i nodi fondamentali perché va fatto, ma abbiamo anche costruito un robusto piano economico per l’intera regione. Non mi aspetto che le parti dicano che è perfetto. Ma confido che, nonostante i compromessi, alla fine vedano che è davvero un quadro che può permettere di migliorare materialmente la vite dalla gente. Vedremo se i dirigenti di entrambe le parti avranno il coraggio di prendere l’iniziativa e andare avanti”. Confermando quanto già annunciato, Kushner ha detto che “dovremo aspettare fino a dopo Ramadan”, il mese santo musulmano che quest’anno termina il 4 giugno.
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Fonte: Israele.net