21 luglio 2020
Le restrizioni anti-coronavirus attuate in Israele negli ultimi 10-14 giorni hanno già iniziato a ridurre i contagi e potrebbero riportare il paese alle condizioni pre-seconda ondata, stando a un modello predittivo approntato dall’Università di Gerusalemme. In un comunicato diffuso lunedì, il team accademico mostra che il tasso di raddoppio dei contagi è sceso a 24 giorni, contro i 7 giorni del picco della seconda ondata. Durante la prima ondata il numero di pazienti affetti raddoppiava ogni tre giorni. Inoltre, il team mostra che sta rallentando l’aumento del numero di pazienti con sintomi gravi. “Sembra che i passi compiuti per fermare la pandemia siano efficaci” spiega il comunicato, stimando che il paese potrebbe raggiungere un tasso di contagi 1: 1 entro una settimana.
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Fonte: Israele.net