19 maggio 2020
Giovedì pomeriggio è previsto l’arrivo in Israele di 119 immigrati dall’Etiopia su un volo speciale da Addis Abeba, organizzato dall’Agenzia ebraica. E’ il secondo gruppo di Falashmura (discendenti della comunità ebraica etiope costretti a convertirsi al cristianesimo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo) che giunge in Israele dopo lo scoppio della pandemia. L’arrivo degli immigrati giunge a pochi giorni dall’entrata in carica come ministro per l’aliyà e l’integrazione di Pnina Tamano-Shata, prima ministra israeliana di origine etiope. Tre settimane prima delle ultime elezioni israeliane dello scorso 2 marzo, il governo aveva approvato i piani per portare nel paese nei mesi successivi 400 membri della comunità Falashmura. Molti di loro hanno già famiglia in Israele. Un primo gruppo di 43 membri giunse in Israele alla fine di febbraio. Un secondo volo, previsto per metà marzo, venne cancellato all’ultimo minuto a causa della pandemia, ma poi riprogrammato per la settimana successiva e portò in Israele 73 membri della comunità. Dopo il loro atterraggio giovedì, i nuovi arrivati verranno trasferiti in una struttura apposita nel nord d’Israele dove trascorreranno 14 giorni in quarantena, una misura prevista in questo periodo per tutti gli immigrati e gli israeliani che rimpatriano.
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