19 febbraio 2019
La Polonia non può negare che dei polacchi hanno collaborato con i nazisti. Lo ha ribadito lunedì il presidente della Knesset, Yuli Edelstein, interpellato dal Jerusalem Post. “Non dobbiamo incolpare collettivamente tutti i polacchi, né dimenticare quelli che agirono in modo totalmente diverso – ha spiegato Edelstein – Ma abbiamo il diritto di ricordare i fatti della storia e ricordare a tutti cosa è successo veramente. Mi dispiace davvero che il summit di Visegrad sia stato cancellato ma, detto questo, noi non negoziamo sui fatti della storia, men che meno sulla storia della Shoà. E’ più o meno lo stesso che è accaduto a me – ha continuato Edelstein – Quando sono stato in visita in Polonia ho cercato di essere molto diplomatico e di dire qualcosa come: non dimenticheremo mai i polacchi coraggiosi che salvarono vite ebraiche e non perdoneremo mai i polacchi che collaborarono con i nazisti. Ma rimasero tutti sbalorditi: per loro, noi dovremmo parlare solo dei Giusti. Ma non funziona in questo modo. La realtà era molto più dura”.
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