18 settembre 2019
Stando agli exit polls diffusi dalle tv israeliane martedì alle 22.00 (le 21.00 in Italia), il partito Blu&Bianco di Benny Gantz dovrebbe ottenere qualche seggio di più del Likud di Benjamin Netanyahu, ma il blocco di destra potrebbe avere un numero di seggi più elevato rispetto a quello di centro-sinistra. Tuttavia, se gli exit polls verranno confermati, nessuno dei due blocchi avrebbe di per sé abbastanza seggi per arrivare alla maggioranza di 61 parlamentari sui 120 che compongono la Knesset. Dunque, stando alle proiezioni, il partito Israel Beytenu di Avigdor Liberman, cui vengono attribuiti da 8 a10 seggi, si confermerebbe l’ago della bilancia per la formazione della futura coalizione di governo. Martedì sera Liberman ha ripetuto il suo appello per un governo di unità nazionale comprendente il suo partito, il Likud e il partito Blu&Bianco. Gli exit polls indicano che la Lista (araba) Congiunta avrebbe ottenuto tra i 12 e i 15 seggi, facendone la terza formazione del parlamento israeliano. Sempre secondo gli exit polls, il partito di estrema destra “kahananista” Otzma Yehudit non avrebbe superato la soglia minima per entrare alla Knesset. L’affluenza alle urne è stata del 69.4%, l’un percento in più rispetto a quella delle scorse elezioni del 9 aprile. Questi i seggi attribuiti dalle proiezioni aggiornate, diffuse della tv Kan verso le 2.00 (ora locale): Blu &Bianco: 32 seggi, Likud: 31, Lista (araba) Congiunta: 13, Shas: 9, Israel Beytenu di A. Liberman: 9, Ebraismo Unito della Torà: 8, Yamina di A. Shaked: 7, Campo Democratico (Meretz con E. Barak): 5, Laburisti-Gesher: 6, Otzma Yehudit: 0. Se questi dati fossero confermati, il blocco di destra senza Liberman avrebbe 55 seggi, il blocco di centrosinistra più partiti arabi arriverebbe a 65 seggi.
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Fonte: Israele.net