16 gennaio 2020
In vista della Giornata Internazionale della memoria della Shoà, che commemora la liberazione 75 anni fa del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, le autorità israeliane hanno pubblicato dati aggiornati su sopravvissuti e scampati alla Shoà che vivono attualmente in Israele. Sono circa 192.000 le persone in Israele riconosciute come sopravvissute. Di queste, 59.000 sopravvissero ai campi di concentramento e sterminio nazisti o furono internate in un ghetto. Circa 14.800 sopravvissuti, ovvero il 7% del totale di un anno fa, sono deceduti negli ultimi dodici mesi. Circa due terzi dei sopravvissuti che vivono in Israele (64%) sono nati in Europa, la metà dei quali (il 36% del totale) nell’ex Unione Sovietica, il 18% in Romania e il 6% in Polonia. Gli altri provengono da paesi arabi e musulmani, dove hanno subito gli efferati contraccolpi dell’aggressione nazista in Europa. Circa il 18% dei sopravvissuti israeliani sono ebrei algerini e marocchini che hanno subito persecuzioni in quei paesi sotto il dominio della Francia di Vichy. Un altro 11% sono ebrei iracheni che hanno subito il sanguinoso pogrom Farhoud del giugno 1941 e altre persecuzioni da parte del regime filo-nazista durante gli anni della guerra.
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Fonte: Israele.net