14 novembre 2019
Sembra reggere il cessate il fuoco entrato in vigore giovedì mattina, nonostante sia stato violato dal lancio di 5 razzi da Gaza (di cui 2 intercettati da “Cupola di ferro”). Si tratta di una pratica tipica dei gruppi terroristi, che vogliono potersi vantare d’aver avuto “l’ultima parola”. Per questo Israele non ha reagito. Ufficiali israeliani hanno detto a YnetNews che, a differenza di quanto affermato dalla Jihad Islamica, l’unico accordo (non scritto) mediato dall’Egitto è che Israele avrebbe cessato il fuoco finché lo stesso farà la Jihad Islamica. Intanto giovedì Israele ha riparto al traffico civile tutte le strade e ferrovie nel sud del paese e ha riaperto i valichi di frontiera con la striscia di Gaza al passaggio di merci e persone. Riaperta anche la zona di pesca di 15 miglia davanti alle coste di Gaza.
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