12 giugno 2020
Un neonato siriano di 10 giorni affetto da un grave difetto cardiaco congenito è stato trasportato in aereo in Israele, mercoledì, per una procedura d’urgenza immediatamente effettuata presso lo Sheba Medical Center. Figlio di profughi siriani a Cipro, il piccolo è ora in fase di recupero, ha detto un portavoce dell’ospedale di Tel Hashomer, a Ramat Gan. E’ la prima volta che lo Sheba Medical Center riceve un caso d’emergenza dall’estero dopo lo scoppio della pandemia, mentre prima del da coronavirus questo genere di operazioni avvenivano regolarmente anche da paesi come Siria e Iraq che si considerano in guerra contro Israele. Il piccolo è accompagnato dal padre (eccezionalmente esentato dalla quarantena di due settimane prevista per tutti coloro che arrivano dall’estero), che rimarrà col figlio nell’ospedale fino a quando i medici non stabiliranno che il neonato sta abbastanza bene per viaggiare, cosa che probabilmente richiederà diverse settimane.
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Fonte: Israele.net