12 febbraio 2020
“Il presidente Abu Mazen non è serio sui negoziati e sulla pace”. Lo ha detto martedì al Consiglio di Sicurezza l’ambasciatore israeliano all’Onu Danny Danon. “Abu Mazen è venuto qui per distogliere l’attenzione dal suo rifiuto di negoziare” ha aggiunto Danon, sottolineando che il presidente palestinese si reca regolarmente a parlare alle Nazioni Unite ma non incontra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu da 10 anni. “Se Abu Mazen fosse veramente interessato alla pace non sarebbe qui, sarebbe a Gerusalemme”, ha continuato l’ambasciatore israeliano facendo riferimento al famoso intervento alla Knesset nel 1977 dell’allora presidente egiziano Anwar Sadat che aprì la strada al trattato di pace con Israele. “Abu Mazen – ha detto Danon – afferma che vuole la sovranità per il popolo palestinese, ma ha fatto di tutto per evitarla. La richiesta di sovranità è diventata uno slogan più che un vero obiettivo, un modo per mantenere aperto il conflitto”. Danon ha anche accusato la comunità internazionale di incoraggiare il “rifiuto” di Abu Mazen quando, nelle votazioni all’Onu, ripete automaticamente che le linee pre-1967 devono esse alla base dei futuri accordi. “Così si impongono pre-condizioni che contraddicono i precedenti accordi firmati fra le parti”, secondo i quali i futuri confini non sono già stabiliti ma sarebbero stati determinati mediante negoziati. “Perché Abu Mazen dovrebbe negoziare con noi quando la comunità internazionale lo fa per lui?”, ha concluso Danon.
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Fonte: Israele.net