12 aprile 2021

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Israele potrebbe aver raggiunto “una sorta di immunità di gregge” e potrebbe allentare ulteriormente le misure anti-contagio. Lo ha detto a Canale 12 Eran Segal, biologo computazionale del Weizmann Institute, sottolineando che con oltre 4,9 milioni di israeliani completamente immunizzati, il numero di casi giornalieri di coronavirus è crollato del 97%. Le riaperture durante le recenti festività di Purim e di Pasqua non hanno causato a un aumento dei casi. Se il dato venisse confermato, ha detto Segal, Israele potrebbe essere il primo paese al mondo ad aver raggiunto l’obiettivo dell’immunità collettiva. Ricordando che Israele ha una popolazione molto giovane, Segal ha comunque aggiunto che sarebbe utile vaccinare gli adolescenti tra i 12 e i 15 anni non appena tale procedura sarà approvata dalla FDA, sebbene questo suggerimento non trovi concordi tutti gli esperti. Segal ha inoltre messo in guardia rispetto al rischio di importare varianti del virus potenzialmente resistenti ai vaccini.

Vaccinazione di studenti delle scuole superiori a Lod (clicca per ingrandire)

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Fonte: Israele.net

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