1 agosto 2019
Il tasso di occupazione degli israeliani di età compresa tra 25 e 64 anni è attualmente al massimo storico (78,3%), significativamente superiore alla media OCSE (73,7%). Lo afferma un rapporto pubblicato mercoledì dal Ministero del lavoro, dal quale risulta che il tasso di disoccupazione del paese è al 4%, pur persistendo ancora considerevoli ostacoli circa l’integrazione nel modo del lavoro delle donne arabe musulmane e degli uomini ebrei ultra-ortodossi (haredi). Il rapporto specifica che risultano impiegati solo il 38,2% delle donne arabe e il 50,2% degli uomini ultra-ortodossi, mentre è aumentata in modo significativo negli ultimi anni l’occupazione delle donne ebree ultra-ortodosse e degli uomini arabi (il 76% in entrambi i gruppi, appena al di sotto della media nazionale). Circa il reddito, l’impiegato israeliano percepisce in media 11.500 shekel al mese (2.952 euro), ma esistono divari salariali molto ampi tra diversi gruppi di popolazione.
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Fonte: Israele.net